
Noi tutti, volontari dell’associazione Senegol, siamo profondamente scossi e colpiti dai fatti di Firenze e per questo siamo vicini e ci stringiamo al dolore della comunità senegalese cui esprimiamo tutta la nostra solidarietà.
Il nostro primo pensiero è per le due vittime, Modou e Mor. In questi anni abbiamo conosciuto tanti senegalesi come loro, persone con un volto, una storia, individui con cui abbiamo instaurato dei legami, uomini che hanno scelto l’emigrazione per migliorare le proprie condizioni di vita. Nel nostro paese hanno cercato una speranza trovando spesso difficoltà e ostilità.
Inoltre, il nostro impegno per l’infanzia in Senegal ci ha fatto sviluppare un senso di profonda amicizia nei confronti di questo paese e dei suoi abitanti. Per questo la tragedia ci addolora in modo ancora più intenso e ci tocca nell’intimo.
Nel ricordare con silenzio e rispetto le vittime, dobbiamo anche condannare senza tentennamenti il razzismo come unico motivo degli atti che hanno provocato la morte di Modou e Mor. L’odio razziale è assolutamente inaccettabile a tutti i livelli, a partire dal linguaggio e perciò va combattuto e sradicato in ogni sua forma.
Non dobbiamo mai abbassare la guardia su questo fronte così come non dobbiamo mai sottovalutare nessun episodio nei quali scorgiamo la violazione dei diritti umani e della dignità delle persone.
nella foto, il luogo della tragedia
[fonte: repubblica.it]